Chi si occupa di diritto deve per forza fare i conti con il soft law. La ragione è che il diritto sta cambiando e dunque il sapere sul diritto non può ignorare questi cambiamenti. Argomento tabù qualche anno fa, di recente invece molto studiato, quello del soft law resta un problema per il giurista, difficile da metabolizzare nella scienza e nella teoria giuridica tradizionali. Il giurista, domestico o internazionalista, ne constata la diffusione, ma si preoccupa per la difficoltà a governarne gli esiti nella pratica giuridica. Il teorico guarda alle problematiche sollevate da queste forme di regolazione non genuinamente giuridiche secondo certi canoni. E si interroga sulla loro compatibilità con i principi della cultura giuridica tradizionale: il rule of law, la legittimazione democratica, la divisione dei poteri e la loro specifica qualificazione formale, e con i valori da essi veicolati.
Enzamaria Tramontana, Isabel Trujillo
Presentazione
pp. 7-8
DOI: http://dx.doi.org/10.7382/89307
Oggi chi si occupa di diritto deve per forza fare i conti con il soft law. La ragione è che il diritto sta cambiando e dunque il sapere sul diritto non può ignorare questi cambiamenti. I saggi qui raccolti sono un tentativo di muoversi in quella direzione, evitando la prospettiva pregiudiziale del se essi siano o meno da ritenersi parte del diritto, e piuttosto in una linea di attenzione e apertura verso questo nuovo fenomeno giuridico, nonostante la consapevole perplessità per gli aspetti controversi che solleva.
Elena Pariotti esamina un aspetto specifico del soft law, quello della soft regulation. In proposito esamina tre questioni fondamentali: a quali condizioni sono giuridiche queste forme di regolazione, perché si ricorre ad esse, e quando questo ricorso è legittimato. Sullo sfondo si offre una lettura della normatività che non è formalista e verticistica.
Isabel Trujillo affronta il problema del nesso tra soft law e diritti umani, notando la concomitanza di questi due tratti del diritto contemporaneo. Posto che la protezione dei diritti si accompagna alla diffusione del soft law, nelle forme di pre-law, post-law e para-law, come mostrano molti degli esempi richiamati dall’autrice, la questione è capire il perché questi due tratti del diritto contemporaneo vanno insieme. Dalla risposta a questa domanda si può ricavare qualche indizio sulla natura pratica e cooperativa del diritto che la prevalenza di teorie formaliste aveva occultato.
Ad Enzamaria Tramontana si deve una riflessione incentrata sul legame tra il fenomeno del soft law ed alcuni importanti cambiamenti che hanno recentemente investito la società internazionale. Al soft law, secondo l’autrice, andrebbe il merito di aver promosso la resilienza del diritto internazionale a fronte di tali cambiamenti e delle sfide prodotte dai medesimi.
Daria Coppa e José Andrés Rozas ricostruiscono il ruolo che i fenomeni di soft law giocano nel diritto tributario, tradizionalmente presidio di sovranità statale, e dunque il più titolato – insieme al diritto penale – a godere delle garanzie dell’hard law. In questo settore specifico si possono verificare tutti i tratti – e i conseguenti rischi – dell’emergente soft law: il suo trasformarsi in soft power e il limite sul fronte della legittimazione democratica; la comparsa di nuove istituzioni e la prevalenza dell’expertise; l’approccio della ooperative
compliance come risorsa giuridica per antonomasia e il controllo della legalità e della stabilità.
Infine, nel suo contributo, Francesca Caroccia affronta il concetto di sistema giuridico e le sue trasformazioni, dalla versione (ad oggi eccessivamente semplicistica) di dottrina ordinata delle fonti, alla nozione di sistema integrato alla ricerca della giustizia. Le conclusioni sono difficili da anticipare. Il tema resta certamente all’ordine del giorno.
Elena Pariotti
Self-regulation, concetto di diritto, normatività giuridica
pp. 9-28
DOI: http://dx.doi.org/10.7382/89308
Keywords: Soft Law – Concept of Law – Inter-normativity – Legal Sources – Governance.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Concettualizzazione. – 3. Spiegazione: “soft law”, diritto globale, “governance”. – 4. Il caso della nuova “lex mercatoria”. 4.1. La concettualizzazione della nuova “lex mercatoria”. 4.2. La legittimazione della nuova “lex mercatoria”. – 5. verso la legittimazione della “soft regulation”: osservazioni conclusive.
English Abstract: Within the soft law realm, the paper focuses on the case of soft-regulation. Soft regulation differs from traditional forms of soft law, such as declarations, guidelines, recommendations, to the extent that it cannot be regarded and does not works as «pre-law» or «quasi-law». It has the same results and effects as hard law, but is produced from the bottom, in an informal way that crucially involves private actors. It can be synergistic with hard regulation or even substitute it. Soft-regulation renovates the question of the nature of law, calls for both explanation (why is soft-regulation employed?) and legitimation. The paper aims to frame a stance dealing with the two levels of issues, by arguing that (i) the qualification of a norm as a legal norm should be regarded as depending on the enforcement conditions rather that on the formal bindingness; (ii) the resort to soft regulation is explained by the changes in the authority settlement – the same changes calling for governance mechanisms – and by the very nature of the issues to be regulated; (iii) soft-regulation can be legitimated as law when it complies with some given requirements and if it is organized into a meta-governance level.
Isabel Trujillo
Soft law e diritti umani
pp. 29-42
DOI: http://dx.doi.org/10.7382/89309
Keywords: Soft Law – Non-State Law – Human Rights – Cooperation – Coercion.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. La differenziazione giuridica. – 3. “Pre-law”, “post-law” e “para-law” nella pratica dei diritti. – 4. La cooperazione, innanzitutto, anche oltre lo Stato.
English Abstract: The protection of human rights and the diffusion of non-state law or soft law are two features of the contemporary legal practice. In addition, as a matter of fact soft law is widely developing precisely in the context of human rights. This expansion can be the starting point for new insights on the nature of law. Nevertheless, the article will not concern the question of the legal status of soft law in the abstract. On the contrary, it will assume its legal character, and it will try to extract relevant elements for the comprehension of the nature of law starting from this particular trend of legal differentiation. After introducing a classification of the phenomenon and proposing some examples of the presence of soft law in the legal practice of protecting human rights, the article will aim at examining possible reasons for the link between the protection of human rights and soft law. These reasons are related to the teleological and cooperative nature of law.
Enzamaria Tramontana
Il soft law e la resilienza del diritto internazionale
pp. 43-66
DOI: http://dx.doi.org/10.7382/89310
Keywords: Soft Law – International Legal Sources – Global Governance – Non-State Actors – Global Public Goods.
Sommario: 1. Osservazioni preliminari. – 2. La natura del “soft law” e le ragioni di una indagine in materia. – 3. Il “soft law” e le tendenze evolutive della società internazionale. 3.1. La pluralizzazione degli attori internazionali. 3.2. La crescente domanda di regolamentazione in settori che richiedono soluzioni improntate a celerità, flessibilità e tecnicismo. 3.3. La necessità di apprestare soluzioni efficaci ai problemi inerenti alla gestione dei cosiddetti “beni pubblici globali”. – 4. I rapporti tra il “soft law” e il diritto internazionale. – 5. A modo di conclusione: il “soft law” e la resilienza del diritto internazionale.
English Abstract: While it is not international law, soft law has an influence on the creation and application of the latter and it is, therefore, relevant to international legal analysis. Moving from this premise, the present paper analyses the role and relevance of soft law in connection with some aspects of the recent development of the international society and international legal order: the emergence of new actors, the rise of problems requiring rapid, experimental, and highly technical solutions, and the need for a shift away from traditional consensualism in response to global public goods challenges. Its main argument is that, rather than sidelining international law in the regulation of international matters, soft law has contributed to its resilience in front of some main challenges of the contemporary era.
José A. Rozas Valdés, Daria Coppa
Il soft law internazionale nel Diritto finanziario
pp. 67-80
DOI: http://dx.doi.org/10.7382/89311
Keywords: Soft Law – Tax Law – International Financial Law – International Financial Governance.
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Il governo finanziario globale. 2.1. Istituzione finanziaria globale. 2.2. Regole finanziarie globali. – 3. Il cosiddetto “cooperative compliance approach”. – 4. La disciplina dei prezzi di trasferimento. – 5. Eurostat [Ufficio Statistico dell’Unione Europea] e la misura del debito pubblico. – 6. Conclusioni.
English Abstract: The aim of this article is to offer a general overview about how the Globalization is changing the evolution of the National Public Financial Systems. In fact, Financial Law – either for expenditures or for revenues – is not more a domestic topic. According with the globalization of the economic and social relationships, the classical expending and taxing powers, nowadays, are not possible to be exercised under the sole sovereignty of National Parliaments and Governments.
A lot of financial rules, finally adopted by the States, arrive to their legal systems through soft law instruments produced on international, public and even private, institutions. The analysis of this phenomenon is here tackled with three practical examples: the so-called cooperative compliance approach to the tax relationships between States and taxpayers, particularly multinational enterprises (sec. 2); the Transfer Pricing regulations (sec. 3); and the Public Debt Measurement in European Union (sec. 4).
Francesca Caroccia
Quel che resta del sistema. Riflessioni su sistemi, modelli e interpretazione del diritto
pp. 81-102
DOI: http://dx.doi.org/10.7382/89312
Keywords: System – Systems Theory – Interpretation – Sources of Law – Legal Certainty.
Sommario: 1. Il sistema come modello funzionale alla soluzione di conflitti. – 2. Forme di concretizzazione del modello teorico: gli esperimenti francese e tedesco. – 3. Dal mito del legislatore al mito del giudice: il sistema, lo spazio, il tempo. – 4. Certezza o giustizia. L’eterno dilemma. – 5. Un sistema, nessun sistema, centomila sistemi. – 6. Qualche riflessione conclusiva. – 7. La morale della favola.
English Abstract: The juridical system is an artificial organization of elements, following a certain idea.It is conceived to settle conflicts, in order to identify the solution that is most consistent with that original idea. On a juridical perspective, the logical coherence of the system is perceived as necessary to guarantee non-arbitrary decisions. This work aims at verifying this thesis, through a diachronic analysis of certain historical models of juridical systems, taking into account the systemic approach.
Recensione
Elena Consiglio
Cheng Liaoyuan e Wang Renbo, ‘Quanli lun’ (‘权利论’, ‘ Teoria dei diritti’), Guangxi Normal University Press, 2014
pp. 103-108
DOI: http://dx.doi.org/10.7382/89313
L’elaborazione teorica sui diritti individuali è una sfida con cui i giuristi cinesi contemporanei si sono raramente cimentati, e ciò per svariate ragioni, non ultima certamente la delicatezza politica dell’argomento. Il testo di Cheng Liaoyuan e Wang Renbo è una brillante e coraggiosa eccezione che merita attenzione. L’opera dei due autori, divisa in quattordici capitoli, presenta un’ampia riflessione critica sulla storia, la natura, la giustificazione, i limiti, e le garanzie dei diritti soggettivi nel contesto giuridico e sociale cinese contem- poraneo, evidenziando in particolare i problemi aperti, e suggerendo soluzioni ai quesiti teorici, nonché proposte di riforma del diritto. L’analisi, sistematica e rigorosa, è altamente istruttiva, sicché il testo rimane uno dei più validi contributi alla filosofia del diritto cinese, purtroppo pressoché sconosciuto fuori dalla Cina.