L’instabilità dell’ordine internazionale, la crescente tensione, al suo interno, tra obiettivi legati alla sicurezza e alla tutela dei diritti umani, nonché la faticosa ricerca di criteri di giustizia in esso applicabili costituiscono i principali ambiti problematici nel diritto internazionale dei nostri giorni e così anche nella sua analisi teorica. La mancata corrispondenza tra globalizzazione e lotta alla povertà grave, i problemi aperti dalla necessità di regolare l’uso delle risorse naturali e di garantirne l’accesso in un’ottica globale, la complessità indotta dalla reciproca crescente apertura tra gli ordinamenti giuridici e dal proliferare delle giurisdizioni in vari settori specifici sottolineano l’importanza del diritto internazionale e, insieme, il bisogno di giungere a una sua nuova e articolata comprensione, che sia radicata entro basi teoriche salde ed euristicamente valide. Numerosi eventi, processi e mutamenti strutturali riaprono oggi, con forza, la discussione intorno alla natura e allo statuto del diritto internazionale, intorno al suo rapporto con la sfera politica, intorno alle dimensioni di accountability e di partecipazione applicabili nello spazio transnazionale e globale. L’insorgenza di queste tematiche nell’alveo della riflessione intorno al diritto internazionale, da un lato, revoca nettamente in dubbio la possibilità di continuare a concepire quest’ultimo come un diritto concernente esclusivamente i rapporti tra gli Stati, dall’altro evidenzia le molteplici difficoltà insite nel reperimento di un modello alternativo.
Il presente volume di Ars Interpretandi mira a indagare i temi sopra elencati secondo una prospettiva che prende opportunamente le distanze dalla sterile insistenza sulla natura delle norme e dell’ordinamento internazionale, per porre invece con forza l’accento sull’analisi dei concreti processi di trasformazione in corso all’interno di quest’ultimo, riconoscendo ampio spazio ai rapporti tra gli ordinamenti giuridici (interno, internazionale, transnazionale, sovranazionale), così come – conseguentemente – ai possibili modi di leggere la relazione tra ordine costituzionale e ordine internazionale, tra valori costituzionali e valori emergenti in specifici ambiti del diritto internazionale, come ad esempio l’ambito dei diritti umani.
Elena Pariotti
Introduzione
pp. 7-
DOI: http://dx.doi.org/10.7382/70642
Benedict Kingsbury
L’ordinamento giuridico internazionale
pp. 13-
DOI: http://dx.doi.org/10.7382/70643
Martti Koskenniemi
Il destino del diritto internazionale pubblico: fra tecnica e politica
pp. 33-
DOI: http://dx.doi.org/10.7382/70644
Sommario: 1. Il progetto del diritto internazionale moderno. 2. Frammentazione. 3. Deformalizzazione. 4. Costituzionalismo. 5. Pluralismo giuridico. 6. Prospettive di narrazione. 7. Analogie tedesche. 8. Contestare la governance.
Mattias Kumm
Costituzionalismo democratico e diritto internazionale: termini del rapporto
pp. 69-
DOI: http://dx.doi.org/10.7382/70645
Sommario: 1. Introduzione. 2. Un modello costituzionalista: quattro principi relativi al rapporto con il diritto internazionale. 2.1. Legittimità formale: il principio di legalità internazionale. 2.2. Legittimità giurisdizionale: il principio di sussidiarietà. 2.3. Legittimità procedurale: il principio di adeguata partecipazione e accountability. 2.4. La legittimità fondata sul risultato: il raggiungimento di esiti ragionevoli. 3. Il quadro costituzionale applicato: illustrazioni. 4. Il dovere costituzionale di rapportarsi con il diritto internazionale: la rilevanza interna dei trattati internazionali riguardanti i diritti umani. 5. Impedimento della “migrazione” di idee incostituzionali? I diritti costituzionali e il controllo interno delle decisioni delle istituzioni internazionali. 6. Conclusioni: tecniche e distinzioni dell’autorità graduata.
Massimo Iovane
Metodo costituzionalistico e ruolo dei giudici nella formulazione dei principi generali del diritto internazionale
pp. 103-
DOI: http://dx.doi.org/10.7382/70646
Sommario: 1. Metodo costituzionalistico e particolarità del diritto internazionale. 2. Il giudice e i principi generali di diritto in materia di protezione internazionale dell’ambiente.
Ernst-Ulrich Petersmann
La giustizia nel diritto internazionale dell’economia? Dal “diritto internazionale fra Stati” al “diritto internazionale dell’integrazione” e al “diritto costituzionale”
pp. 131-
DOI: http://dx.doi.org/10.7382/70647
Sommario: 1. L’emergente “diritto dell’integrazione internazionale”. 2. La nascita del “diritto costituzionale internazionale”. 2.1. Le diverse forme di governance economica multilivello. 2.2. Sinergie del costituzionalismo nazionale e internazionale per il controllo della governance multilivello. 2.3. “Funzioni costituzionali” del diritto dell’OMC. 3. In cerca di “principi di giustizia” comuni coerenti. 3.1. “Governance diretta da paesi membri” vs “governance giudiziaria costituzionalmente limitata. 3.2. Procedimenti di prevenzione e risoluzione delle controversie tra cittadini: statualismo vs diritti. 4. Moralità del diritto internazionale dell’economia? Aspetti moderni di un vecchio problema. 4.1. La giustizia esige una concezione liberale del diritto internazionale del commercio. 4.2. Lotte per la “giustizia costituzionale” nel diritto internazionale dell’economia. 4.3. Lotte per la “giustizia correttiva” nel diritto internazionale dell’economia. 5. La giustizia come obiettivo del diritto nazionale e internazionale. 6. Differenze fra le teorie della giustizia e loro nucleo costituzionale. 6.1. Libertà eguali fondamentali come principio primo di giustizia: il commercio giusto è il commercio liberale. 6.2. Equità procedurale come secondo principio di giustizia: il commercio giusto esige Stato di diritto, procedure democratiche e trattamenti preferenziali per i PMS. 6.3. Ordine costituzionale democratico come terzo principio di giustizia: la necessità di una più ampia legittimità democratica del diritto internazionale dell’economia.
Anne Orford
Oltre l’armonizzazione: commercio, diritti umani ed economia del sacrificio
pp. 173-
DOI: http://dx.doi.org/10.7382/70648
Sommario: 1. Discutendo di commercio e di diritti umani. 2. Il sacrificio e i segreti del diritto del commercio mondiale. 2.1. Razionalità e mistero. 2.2. Il Padre che guarda nel segreto ti ricompenserà. 2.3. La questione sospesa del sacrificio della donna. 3. Il posto del sacrificio in democrazia. 3.1. Il sacrificio davanti alla legge. 3.2. I diritti umani come partecipazione. 3.3. I diritti umani e il soggetto responsabile. 4. Una memoria della carne.
Tecla Mazzarese
Interpretazione della costituzione. Quali i pregiudizi ideologici?
pp. 213-
DOI: http://dx.doi.org/10.7382/70649
Sommario: 1. Un quesito non nuovo. 2. Una risposta singolarmente intransigente. 3. Tre ragioni d’interesse. 3.1. Interpretazione giuridica, costituzione e varietà delle fonti del diritto. 3.2. Interpretazione della costituzione e neocostituzionalismo. 3.3. Interpretazione della costituzione e crisi del neocostituzionalismo.
Recensione
A. Garapon Del giudicare. Saggio sul rituale giudiziario (G. Brindisi)
pp. 239-
DOI: http://dx.doi.org/10.7382/70650