Presentazione
Fondata nel 1996, Ars Interpretandi è una rivista di ermeneutica giuridica che nasce come foro di discussione per quanti, italiani e stranieri, a vario titolo si occupano di diritto. Di fronte a una crescente specializzazione della filosofia giuridica, alla sua complessità e astrazione teorica, Ars interpretandi mira a portare l’attenzione sul diritto inteso prioritariamente come esperienza giuridica e come interpretazione, nella convinzione che l’attività interpretativa non può limitarsi alla ricerca dei significati nascosti nei testi giuridici, ma è un’impresa ben più ampia legata alla ragionevolezza pratica e volta ad amministrare l’uso del diritto nella società pluralistica del nostro tempo. La rivista si propone di chiarire lo statuto teorico dell’ermeneutica giuridica e di incrementare il dialogo che quest’ultima intrattiene da un lato con la filosofia e le altre ermeneutiche regionali (politica, letteraria, teologica ecc.), dall’altro con il diritto positivo.
Ciascun fascicolo ha struttura monotematica e viene pubblicato con cadenza semestrale (fino al 2011 la pubblicazione aveva cadenza annuale).
About
Ars Interpretandi is addressed to legal philosophers, jurists, and in general to anyone dealing with the “art” of the law. Facing a growing specialization of the juridical philosophy, its complexity and its theoretical abstraction, Ars Interpretandi aims at bringing back the attention to the law intended primarily as juridical experience and an interpretation, following the idea that the interpretative activity cannot be reduced to the research of meanings hidden inside juridical texts, but it is a far wider enterprise linked to practical reasonableness, which aims at orientating the uses of the law in the contemporary pluralistic society.
Founded in 1996, the journal has been published annually until 2011. Since 2012 issues are semi-annual.